mercoledì 25 marzo 2009

Facebook? no, grazie!


Facebook è stato creato da Mark Zuckerberg con l'intento di mantenere i contatti fra gli universitari americani, in seguito si è progressivamente esteso a un'utenza mondiale. Attualmente conta circa 200 milioni di utenti ed è valutato all'incirca 15 miliardi di dollari.

Che cosa ha portato questo social network ad essere così popolare?
Molto probabilmente il fatto che ci si possa mantenere in contatto anche con gli amici più lontani e sbirciare fra le foto e i dati personali delle altre persone. Penso sia proprio questo il fattore decisivo nella (presunta) supremazia versus Myspace.

Ma veniamo ai lati negativi, intento primario del post :)
Premetto che ho usato Facebook per qualche tempo quindi so benissimo di cosa sto parlando, per questo mi sono cancellato in seguito.

Quando ci si registra a Facebook si è troppo impegnati a portare a termine la procedura, tant'è che ci sfuggono alcune particolari affermazioni nei termini di accordo di Facebook.
Virgolettato dell'informativa sulla privacy di Facebook: "Ogni volta che accedi a Facebook, il tuo indirizzo IP e il browser che stai utilizzando vengono registrati", ed ancora "La scelta di pubblicare contenuti sul sito Web è a tuo rischio. Nonostante tu abbia la possibilità di impostare delle opzioni sulla privacy per limitare l'accesso alle tue pagine, nessuna misura di sicurezza è perfetta e impenetrabile. Non possiamo controllare le azioni degli utenti con cui hai deciso di condividere le tue pagine e le tue informazioni. Di conseguenza, non possiamo garantire che i contenuti pubblicati sul sito non vengano visualizzati da persone non autorizzate. Facebook non può essere ritenuto responsabile di eventuali elusioni delle misure di sicurezza del sito Web o delle impostazioni sulla privacy. L'utente comprende e accetta che, anche dopo la rimozione dei contenuti dal sito, questi potrebbero rimanere visibili nella cache o nelle pagine archiviate o se altri utenti hanno salvato o copiato tali contenuti."

Fin qui si potrebbe obiettare che ogni dato immesso nella rete può entrare in possesso di terzi in qualche modo. Ebbene, questo è vero, infatti bisognerebbe avere molta prudenza quando si inseriscono dati personali in rete; è altrettanto vero che Facebook (come dichiara direttamente) non fa assolutamente niente per preservare le eventuali illegittimità nel proprio sito. Non so se questo è commesso più o meno volontariamente, ma sta di fatto che
i dati personali che immettiamo nel sito e pensiamo di condividere con i nostri amici, o al limite con nuovi amici che conosceremo, SONO IN REALTA' ALLA MERCE' DEL PIU' INFIMO INTERNAUTA.

Prendiamo un esempio, le famigerate applicazioni. Esse permettono di giocare, fare test e confrontare i risultati con i nostri amici. Queste applicazioni non sono realizzate da Facebook per sè, ma per conto di terzi. Facebook si limita soltanto a "ospitarle" nei propri server, ma non garantisce assolutamente niente su queste applicazioni (spesso veicoli di malware o spyware) e non sembra nemmeno così tanto palese questo "distacco" fra Facebook e le sue applicazioni.
Ancora "Il tuo nome, i nomi delle reti di cui fai parte e la miniatura della tua immagine del profilo saranno visibili nelle ricerche su Facebook e potrebbero essere messe a disposizione di motori di ricerca di terzi", con lo scopo di aiutare i tuoi amici a trovarti meglio...
Le persone che visualizzano il tuo nome nelle ricerche non saranno comunque in grado di accedere al tuo profilo a meno che non abbiano una relazione con te (amico, amico di amico, membro di una tua rete, ecc)

Questa parte la evidenzierei meglio di Hulk.

Continuo la citazione "Facebook può trasmettere a terzi le informazioni presenti nel tuo profilo senza tuttavia comunicare la tua identità. Tale procedura viene utilizzata, ad esempio, per individuare quante persone in una rete amano un determinato gruppo musicale o un film e per personalizzare la pubblicità e le offerte promozionali che ci consentono di tenere in vita Facebook. Riteniamo che questo sia anche nel tuo interesse. In questo modo puoi sapere cosa succede intorno a te, e i messaggi pubblicitari saranno più vicini ai tuoi interessi. Ad esempio, se indichi un film preferito nel tuo profilo, noi possiamo consigliarti in quale cinema trovarlo nella tua città. Il tuo nome, tuttavia, non verrà comunicato alla casa cinematografica" (GRAZIE MILLE!!!), tutto questo francamente si commenta da solo.

Potrei continuare ancora, ma vorrei parlare brevemente della cancellazione da questo splendido servizio.
Se ci stufiamo di Facebook possiamo decidere di cancellare il nostro account eseguendo una semplice procedura dal sito, che ovviamente (ciliegina sulla torta) non cancella assolutamente niente a parte il proprio account Facebook, in poche parole si cancella l'email e poco altro, dato che le informazioni immesse, i dati personali, le foto, i gruppi a cui apparteniamo ecc ecc rimangono su Facebook. Si pensa che questa presunta cancellazione sia sfruttata da Facebook per scalare le classifiche dei social network.

Non aggiungo altro, se non che nessuno dovrebbe usare qualsiasi cosa previa informazione adeguata; perciò sprono tutti ad informarsi correttamente (in rete si trovano molteplici fonti) e cancellarsi al più presto da Facebook.

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