sabato 7 marzo 2009

Memento


"Memento" è un film di Cristopher Nolan del 2000, adattato dal racconto di suo fratello Jonathan "Memento mori".

Nel corso di tutto il film Leonard (il personaggio principale) vuole rivendicare colui che ha stuprato e ucciso sua moglie, purtroppo però soffre di perdita di memoria a breve termine (in seguito a un colpo ricevuto in testa nel cercare di difendere la moglie). Leonard è perciò costretto a appuntarsi tutti gli indizi necessari che lo possano ricondurre all'assassino scrivendoli su fogliettini o perfino tatauandoseli nel poco spazio rimasto nel suo corpo; oppure scatta delle foto con una Polaroid che si porta sempre appresso, tutti metodi escogitati per non dimenticarsi tutto quello che accade.

Il film è molto interessante per come è strutturato, idea davvero originale e molto ben eseguita. In pratica gli eventi non seguono l'ordine cronologico ma seguono questo schema: si inizia con l'ultima scena per proseguire con la prima, poi la penultima poi la seconda, fino a giungere alla scena finale del film che coincide con l'evento cronologicamente centrale nella storia del film, nel quale avviene lo scioglimento dell'intreccio decisivo per capire il film. Questo metodo di narrazione rispecchia il modo di vivere gli eventi del protagonista, proprio come Leonard infatti noi ci troviamo di fronte a degli eventi senza sapere cosa è successo immediatamente prima.
La pellicola risulta eccitante e ricca di eventi travolgenti e inaspettati, quello che ne viene fuori nel complesso sono due ore davvero molto ben spese, i complimenti vanno anche al cast decisamente non proprio di serie A, ma che va oltre le migliori aspettative.

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