mercoledì 25 marzo 2009

I piaceri della vita: cucinare

Oggi voglio parlare del cucinare, quel meraviglioso atto di mediare gli oggetti tramite fornelli, pentole e mestoli che ci permette di modellare e sperimentare i cibi per renderli conformi ai nostri gusti.
Nella schifosa/capitalistica/frenetica/ecc.. vita al giorno d'oggi poche persone hanno il privilegio o la fortuna di ritagliarsi un pò di tempo per prepararsi da mangiare correttamente. Io di tempo libero ne ho un sacco (anche perchè faccio in modo di averlo in ogni caso...) perciò quasi ogni giorno alle 12,30-13 entro nel mio piccolo regno momentaneo, la cucina, e preparo da mangiare per gli inquilini della mia casa.
Trovo splendido l'argomento accennato più sopra in favore del cucinare: il fatto di porsi come mediatore fra gli oggetti (definiamoli primari) e i vari metodi di "mediazione" (i fornelli, il forno ecc....).
Proprio questa è la cosa meravigliosa secondo me: una volta che si hanno a disposizione le materie prime mettersi a pensare come potrebbero essere modellate e conformate in base ai nostri gusti, per cui possiamo aggiungere diverse quantità di svariati altri oggetti, cucinati in altrettanti modi diversi, cercare magari anche di creare qualcosa di nuovo, qualcosa mai sperimentato ma che in qualche modo sappiamo che possa essere di nostro gusto. Tutto questo è stupefacente, a mio avviso.
Perciò vorrei esortare le persone a trovare del tempo libero per prepararsi quello che vogliono, anche un semplicissimo piatto di pasta, e non cadere nelle tentazioni varie, esempio classico quello dei fast food, ma anche semplicemente i ristoranti classici, proprio perchè dobbiamo riscoprire l'antica arte di cucinare, nella quale noi italiani possiamo dirci maestri indiscussi.

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